Fata del Destino
In quest’opera inquietante e sorprendente, Azzali evoca e materializza una visone sovrannaturale. La trasporta sino a noi conferendole un’apparenza che gioca sul limine tra bi- e tridimensionale, in un incastro di pezzi di forma che fluiscono in un assemblage coerente e al contempo contraddittorio, straniato e inafferrabile, sfuggente e indistinto.